Inviateci il vostro materiale (audio, video, foto, links..) a: malestremo@gmail.com
Il blog viene aggiornato quotidianamente con contenuti di diversa natura (eventi, audio, video, foto..) consultabili e ricercabili comodamente dalle sezioni "Categorie posts" o "Cerca nel blog"

martedì 6 marzo 2012

Niente da dirvi - episodio 1


Niente da dirvi - episodio 1

Bene iniziamo lato oscuro foundation è finalmente realtà e le rubriche su questo blog saranno sempre di più e sempre diverse.

NIENTE DA DIRVI Episodio 1

fonte: http://www.latooscurofoundation.com/2012/03/niente-da-dirvi-episodio-1.html?spref=fb

Questo è solo l’inizio di una serie di post intitolati NIENTE DA DIRVI che fanno riferimento alle opinioni di MODER che se ne prende la responsabilità piena.
Mi trovo a scrivere prendendo spunto l’ottimo post di Shone (Malestremo) su romagna rap blog e l’altrettanto ottimo l’articolo di Nicoletta Cogoni sull’hip hop e la sua storia in Romagna, perché credo che la nostra cultura sia intimamente legata alla provincia anche se ultimamente qualcuno sembra esserselo dimenticato.
L’hip hop appunto è una cultura ma non in senso lato, è costruito sulle esperienze artistiche e personali di chi lo celebra nel presente non è un museo polveroso da osservare, anzi è un organismo complesso dove niente è per sempre tutto è in continuo mutamento verso un futuro che si nutre di passato.
Bene, io personalmente è ormai una decade che mi ci trovo immerso e se la domanda è:
perché la “scena” hip hop romagnola fatica ad emergere nonostante sia piena di talenti?
Rispondo: per colpa della scena stessa, cioè di chi la dovrebbe vivere e alimentare. È anni che tutti tirano poche gocce d’acqua al proprio mulino, senza alzare lo sguardo per vedere cosa succede fuori, e senza mai fare una minima autocritica.
Tutto questo l’ho vissuto sulla mia pelle dal 2003 ad oggi pur cercando di movimentare la faccenda dell’hip hop fin quasi allo sfinimento. La storia parte appunto dal 2003 con il primo demo dei “lato oscuro della costa” che ha permesso a me e il mio gruppo di farci conoscere ben oltre la zona romagnola. Un po’ per colpa del nostro carattere allora molto competitivo (io in questo ero e sono il peggiore) un po’ per motivi che ancora mi sfuggono ma che in realtà mi interessano poco, la “scena” locale di allora iniziò subito quello che a noi parve come un boicottaggio continuo nei nostri confronti, ripeto per primi ce la menavamo parecchio alimentando antipatie varie, ricordo ad esempio gli scazzi con un gruppo di Forlì (Piaghe Sociali) e uno di Imola (Lo Studio staff) che non si sono mai appianati del tutto anche se mossi da motivi ridicoli. Comunque per fortuna parecchia gente ci seguiva quindi continuammo a fare il nostro “sbattendocene” altamente. Ora non so più dire chi avesse o abbia ragione ma si era andati ben oltre l’hip hop, ci si è messi quasi le mani addosso varie volte, ci si è fatti dissing e oltre a non aver risolto niente abbiamo perso tutti del gran tempo.
Bene ora il momento è diverso e per certi versi più positivo è vero ma occorre stare attenti: credo che a molti aspiranti MC più che l’ennesimo contest di freestyle serva ascoltare più dischi e vedersi un paio di jam in più. Stesso discorso per i b-boy(dove siete?), i dj/produttori, inoltre occorre recuperare writing negli eventi mettersi in rete tra addetti ai lavori per creare situazioni sempre più fighe.
Oggi sembrano tutti famelici di 1 minuto di notorietà ma l’hip hop non è il grande fratello serve fatica, talento e dedizione per fare bene.
Il bello della faccenda è che potenzialmente abbiamo tutto: eventi fighi, mc validi, b-boy fortissimi, una schiera serissima di dj, 1 associazione culturale che si occupa seriamente di writing (romagna in fiore).
Ora io nel mio credo che tra il mio rap, gli eventi e laboratori hip hop (un laboratorio sul rap e uno sul djing) che organizzo al CISIM di aver sempre cercato di rispondere coi fatti ma lo stesso sento che potrei fare di più creando più collante tra le varie realtà ma forse una certa ipocrisia di fondo ci impedisce di spaccare veramente, io per primo mi infilo dentro a questo discorso.
Credo che con un filo di sbattimento in più nel supportare quello che abbiamo sia la svolta per alzare il livello, io continuo a provarci magari qualcosa cambia voi fate come vi pare, ma almeno smettiamo i panni dei poveretti di provincia e iniziamo a fare. Chi lo fa bene avrà sempre posto chi lo fa male potrà migliorare se si comporta con umiltà questo per me è l'hip hop.

Peace

Moder

Nessun commento:

Posta un commento